Uno dei matrimoni del 2022 che mi è rimasto nel cuore è quello di F & S.
Gli sposi mi hanno confermato la data quasi con un anno di anticipo, scegliendo subito il fotografo per poi pensare al resto dell’organizzazione.
La location della cerimonia, una delle mie preferite, era il duomo di Gemona del Friuli con la sua maestosa facciata, le ampie navate con tanto spazio per muoversi e le sue mura e colonne intrise di storia e di memoria.
Solitamente, dopo i matrimoni in Duomo, approfitto sempre del meraviglioso centro storico per i ritratti agli sposi, ma F & S non volevano limitarsi a quello, e da bravi scout volevano anche un’ambientazione più “wild”, che fosse in linea con le loro passioni e personalità.
Solitamente consiglio di non cercare location per i ritratti troppo lontane dal luogo della cerimonia o dal luogo del ricevimento: la giornata è lunga e nonostante il momento dei ritratti sia una parte importante nel servizio di matrimonio, è sempre meglio non rubare troppo tempo agli sposi e agli invitati per godersi insieme la festa e il loro giorno speciale.
Quando mi hanno proposto di scattare le foto proprio li, mi sono illuminata! Ho scoperto l’esistenza della fratta in una situazione completamente diversa, lavorando durante la manifestazione Tempus Est Jocundum e me ne sono innamorata.
Un luogo con un’atmosfera magica, perfetta per F&S: vicino al luogo della cerimonia, rappresentativo di Gemona, città dove sono nati e vivono, e sufficientemente “wild” per una coppia di scout, amanti delle lunghe passeggiate immersi nella natura.
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